Malfy Gin intervista Gianluca Salvato, bartender del Fred a Casal Palocco

La Passione per la Mixology: Un Viaggio Personale 

Continuano le interviste di Malfy Gin ai bartender di tutta Italia.

In questa intervista Gianluca ci racconta il suo percorso e la sua visione del mondo della mixology.

Curios*? Ecco a te l’intervista completa, dove potrai scoprire anche consigli su misura per cimentarsi a casa nella preparazione di cocktail con Malfy Gin.

Come ti sei innamorato del mondo della Mixology? Come hai iniziato la tua carriera come bartender?

Fin da piccolo ho amato lavorare dietro un bancone. Questo mi ha portato a intraprendere un percorso da barman, iscrivendomi alla Mixology Academy e rimanendo affascinato dal mondo della notte, dove ho deciso di costruire la mia carriera.

Anche nel mondo dei cocktail si parla di sostenibilità; ti è mai capitato di assaggiare o di creare un cocktail sostenibile?

Il concetto di cocktail sostenibili sta guadagnando sempre più importanza nel mondo della mixology. Creare un cocktail sostenibile significa utilizzare ingredienti locali e di stagione, riducendo l’impatto ambientale. Inoltre, si possono valorizzare gli scarti di frutta e verdura, come bucce o parti non utilizzate, trasformandoli in elementi creativi per le preparazioni.

Se potessi fare un solo cocktail per il resto della tua carriera, quale sarebbe? E come mai?

Il gin tonic!
Il gin tonic è un drink versatile e senza tempo, perfetto per ogni occasione.                            La sua semplicità e l’equilibrio tra gin e tonica lo rendono un mix di qualità adatto a tutti.

Un cliente entra nel tuo locale: al “fai tu”, cosa fai davvero? Segui uno schema?

Sicuramente pongo delle domande per capire a grandi linee se preferisce un drink acido, dolce, leggero, corposo. Poi passo al capire quale distillato preferisce.
In fine chiedo se si hanno allergie.
Una volta ottenute tutte le nozioni procedo alla creazione di un drink su misura per il cliente.

Proprio perché il mondo della mixology è in continua evoluzione, come ti tieni aggiornato e dove trovi l’ispirazione per le tue creazioni?

Adoro confrontarmi con libri come La grammatica dei sapori e testi sulla cottura a bassa temperatura, che mi offrono nuove prospettive sulla combinazione dei gusti e delle tecniche. Seguo con passione molte pagine di cocktail e cocktail bar su Instagram, che mi permettono di restare aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni nel mondo della mixology. Inoltre, frequento spesso locali per trarre ispirazione direttamente dall’esperienza sul campo, esplorando nuovi stili e approcci che arricchiscono la mia visione e la mia creatività

Mocktail e Food Pairing: due dei trend che esistono nella mixology. Qual è quello che, secondo te, è qui per restare?

Credo che il food pairing, l’abbinamento di cibo e bevanda, avrà sicuramente un grande futuro. Questa combinazione crea un’esperienza sensoriale completa, che soddisfa pienamente il cliente, mentre i mocktail, pur essendo gustosi, restano un’esperienza a sé stante, senza la stessa profondità che si ottiene dall’unione di cibo e bevanda.

Parlando di Food Pairing: qual è l’abbinamento food-drink più sorprendente che hai sperimentato?

Mi è capitato di assaggiare un abbinamento che inizialmente credevo non potesse mai piacermi; invece, una volta assaggiato ne sono rimasto più che sorpreso.
Si trattava di un drink fatto con tequila, liquore di erbe e spezie, lime ed un’aria al sale abbinato ad un’ostrica.

C’è un cocktail iconico che avresti voluto inventare tu? E come lo reinterpreteresti usando Malfy Gin?

Il gimlet!
Utilizzerei Malfy Originale ed un cordiale di lamponi e mandorle.

Originale, Con Limone, Con Arancia o Rosa: ne puoi scegliere uno solo. Quale e perché e mixato come?

Arancia, perchè sprigiona un ottimo sapore del frutto stesso.
Farei un Fizz aggiungendoci miele, lime e ginger beer.

Malfy Gin è un omaggio ai sapori italiani. C’è un ricordo o un luogo in Italia che ti ha ispirato nella creazione di un cocktail?

Lo scorso anno sono stato ad Amalfi e sono rimasto colpito dai colori vivaci e dai sapori intensi del posto. Quella esperienza mi ha ispirato a creare alcuni drink per la mia drink list, cercando di riprodurre in un bicchiere le sensazioni che ho vissuto lì.

Immagina Malfy. E poi descrivilo.

Mi viene subito in mente fresco, profumato e versatile, ideale per ogni tipo di preparazione. Il suo profumo avvolgente, con note agrumate e aromatiche, rende ogni sorso un’esperienza unica. Perfetto per chi cerca un gin che si adatta a diversi abbinamenti, mantenendo sempre una freschezza e una fragranza inconfondibili.

Un segreto professionale da condividere, soprattutto per chi si cimenta nella creazione di cocktail a casa

Rimanete sul semplice, fatevi guidare dal vostro gusto e dai vostri ricordi di esperienze vissute. Cercate di utilizzare come base la ricetta di un drink già esistente e sbizzarritevi.