Tutto quello che devi sapere sugli highball cocktail, i long drink perfetti per ogni occasione.

Non tutti i cocktail nascono per stupire con ingredienti complessi o preparazioni elaborate. Alcuni, come i cocktail highball, conquistano con la loro semplicità e bilanciamento perfetto tra distillati e bevande gassate.

Nati con l’idea di esaltare la purezza degli ingredienti, questi cocktail si distinguono per essere tra i drink più rinfrescanti in assoluto.

Ma cos’è esattamente un cocktail highball? Scopriamo insieme le caratteristiche di questa categoria di drink e qualche idea per preparare in casa un classic highball cocktail.

Cos’è un Highball Cocktail e perché è un must nella mixology

Il termine Highball si riferisce a una famiglia di cocktail serviti in un apposito bicchiere, chiamato per l’appunto “highball”, e caratterizzati da una combinazione molto semplice:

• un distillato: come Gin , whisky o rum,
• una bevanda gassata: come soda, ginger ale o tonica,
• tanto – tantissimo – ghiaccio.

Le varietà di accostamenti tra distillati e una base frizzante sono un bel po’! Proprio per questo è possibile trovare un cocktail highball perfetto in ogni contesto. Ma la magia di questi cocktail sta nella loro essenzialità: pochi ingredienti, massima esaltazione del sapore. Dal classico Gin Tonic al più sofisticato Japanese Highball Cocktail al whisky, ogni variante ha una sua personalità e un perfetto equilibrio tra freschezza e carattere.  

Perché il bicchiere highball è così importante per la riuscita del drink?

Non è solo una questione di estetica, l’importanza del bicchiere nel mondo della mixology non è da sottovalutare. Ad esempio, il bicchiere highball ha un ruolo chiave nella preparazione di questi cocktail.

Il suo design allungato permette di mantenere l’effervescenza del mixer più a lungo e di valorizzare l’aroma del distillato, garantendo un’esperienza sensoriale equilibrata e piacevole.

La sua altezza, invece, consente di contenere una buona dose di ghiaccio, mantenendo la freschezza della bevanda più a lungo e senza diluire eccessivamente il contenuto. Questa forma allungata favorisce inoltre una miscelazione omogenea tra alcol e mixer, evitando che i sapori si separino e garantendo un gusto bilanciato in ogni sorso.

Un dettaglio che dimostra come, nel mondo della mixology, anche il bicchiere giusto possa fare la differenza tra un drink qualsiasi e un cocktail ben riuscito.

Homemade highball cocktail: 5 esempi con il gin protagonista

Hai finito di lavorare, torni a casa, metti la playlist giusta e hai un solo desiderio per gustarti le ultime ore di luce al top…un buon cocktail in mano.

Se non l’hai mai provato prima, è il momento di sperimentare l’arte degli highball cocktail, ecco 5 esempi di long drink con gin che dovresti assolutamente provare:

1. Gin Tonic: partiamo dalle basi con un grande classico che ha conquistato tantissimi palati. Veloce e indolore: tonica + Malfy Gin Originale + ghiaccio, se sei ispirato una rondella di limone…ed è pronto! Per questo cocktail è perfetto sia il bicchiere balloon che highball.
2. Gingerino Highball: sei un amante del ginger e dei sapori agrumati? Con Malfy Gin con arancia, questo highball unisce la vivacità dello zenzero con le note solari degli agrumi italiani, creando un mix dissetante e gustoso.
3. Gin Frizz con Malfy Gin con limone: un cocktail che unisce freschezza e leggerezza, perfetto per accompagnare un aperitivo o concludere una cena. Con Malfy Gin Con Limone, è anche un ottimo digestivo per un post-cena in cui hai mangiato decisamente troppo.
4. Limoncello Fizz: l’unione del Malfy Gin Con Limone, del limoncello e del succo di lime crea un equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità, mentre la soda aggiunge una nota frizzante che lo rende particolarmente dissetante.
5. Long Island Iced Tea: il più complesso tra le proposte, ma vuoi mettere la soddisfazione di aver creato un drink da vero bartender? Questo cocktail si distingue per il suo sapore deciso e intenso, un equilibrio perfetto tra le note agrodolci del succo di limone e dello sciroppo di zucchero, la freschezza del Malfy Gin Originale e l’intensità degli altri distillati.

Ora che hai cinque ricette pronte da provare, non ti resta che prendere il tuo gin preferito, riempire il bicchiere di ghiaccio e goderti l’arte dell’highball. Che tu voglia restare fedele al Gin Tonic o metterti alla prova con un Long Island, l’importante è una cosa sola: goderseli fino all’ultimo sorso. Ah… non scordarti del tocco finale per decorare la tua opera d’arte: il garnish.