Lo sfusato amalfitano, il vero limone I.G.P. della Costa
Un piccolo agrume oro che racchiude tutti i profumi della Costiera Amalfitana: il limone sfusato è un frutto unico e uno dei più pregiati coltivati in Italia, amato per le sue caratteristiche esclusive che lo hanno reso famoso in tutto mondo.
Immagina di passeggiare lungo la costa di Amalfi e, ad un certo punto, di essere attirato da sentori agrumati trasportati dalla brezza marina. E allora ti rendi conto del panorama che ti circonda e capisci di trovarti di fronte a un giardino di limoni: una distesa di colore che appaga tutti i sensi.
Si tratta del limone sfusato, che grazie alle sue caratteristiche pregiate è particolarmente riconoscibile. È coltivato esclusivamente fra i comuni della penisola sorrentino-amalfitana e per questo riconosciuto I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). Ecco quali sono le sue proprietà e perché una volta assaggiato non potrai più farne a meno.
Cosa vuol dire limone sfusato? Un agrume dall’anima antica
Le coste campane riproducono il palcoscenico unico su cui nasce il limone sfusato. Le coltivazioni di questi limoni in realtà risalgono addirittura all’epoca romana, quando Pompei iniziò a produrre il primo limoncello.
Quando nel IX secolo venne istituita la Repubblica Marinara di Amalfi, la costiera cominciò a fiorire di limoneti, ribattezzati giardini per la loro bellezza naturale e i loro profumi. Utilissimi per salvaguardare il territorio da frane e alluvioni e per curare lo scorbuto dei marinai durante i lunghi viaggi in mare. Il limone cominciò ad essere acclamato in numerose località europee, fino ad arrivare in America.
Oggi questi meravigliosi limoneti ricoprono 400 ettari da Sorrento a Vietri sul Mare. In queste località, gli alberi crescono esposti al sole e ai venti caldi del sud, godendo della protezione dei Monti Lattari che riparano le piante dai venti freddi, in particolare dalla tramontana. Ma per ottenere dei perfetti limoni, non conta solo il dove, ma anche il come.
La tecnica di coltivazione, infatti, determina la differenza dello sfusato dagli altri limoni: vengono utilizzati i metodi tradizionali con impalcature di pali di castagno e terrazzamenti che sorgono su roccia naturale, detti macerine.
Se ti trovi sulla Costiera Amalfitana, devi organizzare una visita ai limoneti per passeggiare tra i sentieri colorati e ammirare come natura e uomo hanno creato qualcosa di così magico.
Limone sfusato: significato e qualità che lo rendono un gioiello prezioso
Saper riconosce un limone sfusato è molto semplice: è un frutto dal carattere positivo, solare e luminoso, proprio come quello del popolo che lo coltiva e le sue peculiarità sono evidenti, sia alla vista sia all’olfatto. Il termine sfusato deriva proprio dalla forma ellittica e affusolata che lo rendono unico e diverso da tutti gli altri. Inoltre, il profumo è fresco e molto più intenso, grazie alla grande quantità di oli essenziali che contiene la buccia, molto più spessa del normale.
Sono infatti agrumi piuttosto grandi (non più piccoli di 100 grammi), il colore è di un giallo brillante e la polpa è molto più succosa e “dolce”. Uno dei pregi del limone sfusato amalfitano è anche l’alta concentrazione di vitamina C e proprietà benefiche per l’organismo, essendo ipocalorico e altamente digestivo, per via della bassa acidità.
Il limone sfusato accentua i sapori autentici del sud Italia
Il terreno calcareo, l’aria salmastra e il sole regalano a quest’agrume un sapore caratteristico e proprietà aromatiche uniche. Per questo è buonissimo anche assaporato al naturale, solo con un po’ di sale o zucchero. Ma il gusto del limone sfusato può regalare gioie infinite anche se aggiunto ai tuoi piatti mediterranei preferiti, marcando ancora di più quell’incomparabile sentore italiano.
In cucina non esiste spreco, e con lo sfusato vale la stessa regola. Infatti, possono essere utilizzate tutte le parti del frutto: dalla buccia, grattugiata o infusa, alla polpa con il suo succo, fino al “pane”, la parte bianca interna. Con il limone sfusato puoi aromatizzare antipasti di terra e di mare, realizzare primi, secondi di carne e pesce, contorni, salse e dolci, come la famosa Delizia al limone e il Babà al limoncello.
Se poi al ritorno da una vacanza in Costiera ti senti particolarmente nostalgico, devi assolutamente preparare gli spaghetti allo sfusato amalfitano, magari abbinati a un buon Gin Tonic in stile Mediterraneo, che ti trasporteranno fra i borghi e i colori di quel paradiso chiamato Amalfi.