Malfy Magazine

Cos’è il dosatore per cocktail e come utilizzarlo? La guida per veri house bartender

gin tonic con limone

Si chiama jigger e l’avrai sicuramente visto roteare con maestria tra le mani dei più abili bartender. Non viene usato solo per stupire con acrobazie e scenografici voli pindarici: è un dosatore per cocktail!

 

 

Ogni bartender che si rispetti ha i propri strumenti di fiducia: shaker, mixing glass, bar spoon, strainer – fondamentale per la tecnica “shake and strain” – e, ovviamente, non può mancare lui: il jigger.

Un piccolo ma importantissimo alleato che nella mixology fa davvero la differenza. È, infatti, soprattutto al jigger che si deve la riuscita di un cocktail perché da lui dipendono le dosi di ogni ingrediente. E siccome la mixology non è un’opinione, è il dosaggio perfetto a rendere unico il drink.

 

Perciò, per preparare ottimi cocktail a casa e sperimentare l’house bartending, il primo passo è assolutamente dotarsi di un jigger.

 

 

Cos’è il jigger, il dosatore per cocktail

 

Gli esperti di mixology lo chiamano “jigger”, ma non è altro che un dosatore per cocktail. Il nome “tecnico”, che inizialmente era “gigger”, si fa risalire ai tempi del Proibizionismo, dove “jig” era il termine per indicare le distillerie clandestine.

 

Inventato e brevettato nel 1893, oggi il jigger è uno degli strumenti essenziali per creare cocktail. La sua forma iconica ricorda le clessidre: la sua doppia estremità permette di dosare due distillati in quantità differenti.

Il suo momento di gloria, all’interno della scenografica preparazione di un cocktail, è proprio all’inizio. È il jigger, infatti, ad aprire le danze nella mixology.

 

 

Quanto misura il jigger?

 

Se “jigger” è sinonimo di “precisione” nella preparazione di un cocktail, quanto misura?

Ovviamente, la vasta gamma dei jigger comprende diversi modelli, dalla diversa capacità. Solitamente, è facile trovare jigger che hanno capienza equivalente a 1,5 once (cioè 45 ml). Esistono, però, anche modelli da 1 o 2 once.

 

La caratteristica principale del jigger è la differenza tra i due piccoli “imbuti” che compongono il dosatore. Solitamente, il lato più piccolo misura mezza oncia, mentre il più grande – che gli addetti al mestiere chiamano “pony” – ha capienza media di 1 oncia.

 

In Italia, ovviamente, la capienza si misura in cl, perciò, si troveranno jigger da 3 cl, 4,5 cl o 6 cl.

Insomma, non si tratta di un semplice misurino: per i bartender il jigger è uno strumento fondamentale, in grado di guidarli per preparare cocktail a regola d’arte. Ecco perché, anche nell’house bartending, questo piccolo, ma prezioso strumento non può mancare.

 

 

Jigger: come si usa?

 

Ora che sai tutto sul magico dosatore per cocktail, non ti resta che imparare a usarlo per creare i tuoi cocktail preferiti in modo professionale. Anche il più semplice Gin Tonic, infatti, potrà diventare un cocktail gourmet da degustare direttamente sul proprio divano all’ora dell’happy hour. Basta poco: Malfy Gin Originale da dosare perfettamente grazie all’aiuto del jigger.

 

Ma come si usa? Per stupire tutti gli invitati e utilizzarlo in modo professionale, basta impugnarlo tra pollice e indice. Una volta riempita una delle due estremità con la mano libera, basterà ruotare rapidamente il polso per versare il contenuto nel bicchiere o nello shaker.

Sai tutti i trucchi del mestiere e il jigger è destinato a diventare il tuo migliore amico. Non ti resta che scegliere il tuo dosatore, o dotarti di un set come i bartender più esperti. Poi, con il tuo Malfy Gin preferito dare sfogo alla tua creatività.

La Famiglia Malfy